Processo penale, presunzioni fiscali senza rilievo

Pubblicato il 23 febbraio 2009 Corte di Cassazione, Sezione III penale. Sentenza n. 5430 del 2009: costituisce orientamento giurisprudenziale consolidato la circostanza che spetti al solo giudice penale il compito di procedere all’accertamento e alla determinazione dell’ammontare dell’imposta ritenuta evasa, con una verifica che può sovrapporsi o arrivare contraddire quella eventualmente effettuata innanzi al giudice tributario. Numerose violazioni, spesso contestate sulla base di presunzioni previste dalle norme fiscali, non possono assumere alcuna rilevanza ai fini penali, con la conseguenza che il giudice non può applicare né presunzioni legali, ancorché relative, né qualsivoglia criterio valutativo. Sarà l’accusa ad eseguire gli accertamenti del caso per provare la colpevolezza del contribuente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy