Prostituirsi in strada sarà reato

Pubblicato il 10 settembre 2008
Il ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, ha predisposto, in tema di lotta alla prostituzione, uno schema di Dl che sarà esaminato domani dal Consiglio dei ministri. Nel testo, la prostituzione in luoghi pubblici o aperti al pubblico si trasforma in reato e viene punita con l'arresto da 5 a 15 giorni e con l'ammenda da 200 a 3mila euro, senza distinzione per lucciole e clienti. Esclusa la punibilità di chi è indotto a prostituirsi a mezzo violenza o minaccia. Relativamente alla prostituzione minorile, vengono inasprite le sanzioni penali per chi recluti, sfrutti, organizzi o tragga profitto da minori (carcere da 6 a 12 anni e multa da 15 mila a 150 mila euro, aumentati da un terzo alla metà se il minore è sotto i 16 anni), mentre per i clienti si profila la pena della reclusione da 6 mesi a 4 anni oltre ad una multa da 1.500 a 6 mila euro. E' prevista, infine, un'aggravante in caso di partecipazione ad associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
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