Prove testimoniali nei processi fiscali

Pubblicato il 22 luglio 2008
La Commissione tributaria regionale del Lazio, con sentenza n. 208/12/2007 depositata il 2 aprile scorso, ha ribadito la legittima acquisizione delle dichiarazioni di terzi raccolte dalla Guardia di Finanza nell'ambito tributario. Anche se nel processo fiscale è vietato, ai sensi dell'art. 7 del Dlgs 546/1992, l'utilizzo della prova testimoniale, è comunque consentita l'acquisizione di queste dichiarazioni che dovranno, in ogni caso, essere confermate da altre prove certe e precise. A riguardo, la stessa Corte Costituzionale (sentenza n. 18/2000) aveva affermato che le dichiarazioni rese da terzi possono legittimamente essere considerate in un contesto generale di valutazione di tutti gli indizi abili a concorrere al libero convincimento del giudice. Interpretazione recepita anche da altra recente decisione della Cassazione tributaria (sentenza n. 10261/2008) che conferma la natura non testimoniale di tali dichiarazioni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge per la semplificazione in vigore: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

18/12/2025

Rinnovazione ipotecaria: regole operative e pagamenti

18/12/2025

Prima casa e vendita infraquinquennale: preliminare non evita la decadenza

18/12/2025

Cassazione: licenziamento illegittimo se il CCNL limita le videoriprese

18/12/2025

Legge Semplificazione, riapertura dei termini per Tremonti Ambiente e Conto energia

18/12/2025

Decreto sicurezza sul lavoro è legge. Collocamento mirato: convenzioni fino al 60%

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy