Quote in usufrutto, in salita il risparmio amministrato

Pubblicato il 02 agosto 2008 In risoluzione n. 332/E di ieri, l’Amministrazione finanziaria afferma, richiamando gli articoli 46 e 48 del Dpr n. 131/1986, che le partecipazioni detenute a titolo di nuda proprietà o usufrutto concorrono alla determinazione della percentuale di partecipazione al capitale o al patrimonio societario sulla base della moltiplicazione tra il valore nominale della partecipazione e il rapporto tra valore dell’ususfrutto o nuda proprietà e valore della piena proprietà. Rapporto da desumere secondo i criteri individuati da quegli stessi articoli di legge.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Visite mediche di controllo: nuove funzionalità dall'Inps

16/05/2025

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con le deroghe Amato

16/05/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: nuovi applicativi dal 23 maggio

16/05/2025

Autoimpiego nei settori strategici in GU: doppio bonus per i giovani

16/05/2025

Ecobonus: omessa comunicazione a ENEA? La detrazione rimane

16/05/2025

Bonus investimenti 4.0 2025: modello aggiornato per prenotare il tax credit

16/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy