Nella circolare n. 18273, del 17 febbraio 2005, Confindustria dà chiarimenti sul trattamento contabile e fiscale degli sgravi contributivi concessi tra il novembre 1995 ed il maggio 2001 che le aziende dovranno restituire secondo le procedure dettate dall’Inps. Nella circolare è scritto che gli amministratori devono stabilire se la richiesta di restituzione avanzata dall'Inps possa considerarsi una passività potenziale, nel qual caso è possibile iscrivere un fondo rischi nel passivo dello Stato patrimoniale, purché l'evento sia ritenuto probabile e l'onere sia stimabile con sufficiente ragionevolezza. Fiscalmente, l’accantonamento è indeducibile dal reddito d'impresa (articolo 107, comma 4, del Tuir).
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