Retribuzioni convenzionali 2018 per lavoratori all’estero: la circolare INPS

Pubblicato il 31 gennaio 2018

L’INPS ha comunicato che il Ministero del Lavoro ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno determinato, per l’anno 2018, le retribuzioni convenzionali per i lavoratori operanti all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale ed ha fornito chiarimenti in merito alle regolarizzazioni contributive con D.M. 20 dicembre 2017.

La circolare dell'Istituto n. 16, del 29 gennaio 2018, ricorda inoltre che sono esclusi dall’ambito territoriale di applicazione della legge che prevede la determinazione delle retribuzioni in questione gli Stati dell’Unione Europea, mentre sono interessati non soltanto i lavoratori italiani ma anche i lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE ed i lavoratori extracomunitari titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Ricorda, infine, la circolare che le retribuzioni convenzionali trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale, richiamando, in proposito, le convenzioni di sicurezza sociale stipulate dall’Italia con i seguenti Paesi extracomunitari:

Argentina, Australia, Brasile, Canada  e Quebec, Capoverde, Israele, Jersey e Isole del Canale (Guernsey, Alderney, Herm e Iethou), ex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Macedonia, ecc), Principato di Monaco, Tunisia, Uruguay, USA e Venezuela, Stato Città del Vaticano, Corea e Turchia.

Viene evidenziato che, dal 1° ottobre 2017, è in vigore il nuovo Accordo di sicurezza sociale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Canada.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Aggiornamento catastale strutture ricettive all’aperto: obbligo entro il 15 dicembre

11/12/2025

LdB 2026, tassa sui pacchi, affitti brevi, Tobin tax

11/12/2025

Acconto Iva 2025, versamento entro il 29 dicembre

11/12/2025

Malattia in Uniemens: ufficializzato lo slittamento di due mesi per le novità

11/12/2025

Versamento dell’acconto Iva 2025 in scadenza il 29 dicembre

11/12/2025

Accordo Prevedi del 4 luglio: come si calcola e si tassa l’importo sostitutivo

11/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy