Rettifica del reddito, contano gli articoli più venduti

Pubblicato il 04 maggio 2006

di Cassazione, con la sentenza n. 9141 del 19 aprile chiarito che l’Ufficio delle imposte può rettificare il reddito di un’impresa commerciale, sostenendo la tesi del maggior imponibile attraverso dettagliate e documentate indagini di “verificatori, eseguite su un campione significativo” dei soli articoli più venduti, a maggior ragione se la società ha praticato sconti promozionali superiori a quelli normalmente applicati. Tale documentazione e gli sconti troppo pesanti sono indizio grave, preciso e concordante – articolo 39 del Dpr 600/73 - di un imponibile maggiore. Il caso riguardava un commerciante genovese che affermava che l’Ufficio aveva violato l’articolo 39 del Dpr 600/73, poiché nella rettifica ai fini Irpeg ed Ilor, per determinare l’imponibile avrebbe dovuto applicare la media aritmetica ponderata e non considerare solo i prodotti più venduti.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy