Revocatoria bancaria su misura

Pubblicato il 19 giugno 2009
Il Tribunale fallimentare di Milano, con la sentenza 6946/2009, si è pronunciato su una vicenda che vedeva un fallimento di una società in nome collettivo chiedere, esperendo azione revocatoria, la condanna della banca alla restituzione delle somme versate sul conto della società nei sei mesi anteriori al fallimento. I giudici milanesi, in particolare, hanno chiarito che per individuare le rimesse da assoggettare a revocatoria occorre, in primo luogo, determinare l'importo medio dei versamenti e del saldo medio determinato a seguito dei versamenti; in secondo luogo, occorre determinare l'incidenza media percentuale e prendere in considerazione le sole rimesse che abbiano avuto una incidenza percentuale sul saldo di conto superiore a quella media; infine, occorre sia individuare la durata media delle rimesse consistenti sia prendere in considerazione come rimesse consistenti solo quelle la cui giacenza non abbia avuto utilizzi per almeno la durata media.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy