Revocatorie con termini ridotti

Pubblicato il 10 luglio 2005

La bozza di riforma del diritto fallimentare che il ministero dell'Economia ha presentato manifesta la volontà di ridurre i tempi di durata delle procedure e di lasciare meno situazioni sospese che sia possibile. L'intenzione è evidente dove è previsto che "le azioni revocatorie non possono esser promosse decorsi due anni dal fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell'atto". I termini temporali vengono, infatti, qualificati come termini di "decadenza".

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

TFR, indice di rivalutazione di settembre 2025

17/10/2025

E' nullo il contratto di apprendistato senza formazione

17/10/2025

Commercialista trattiene la contabilità dell’ex cliente: è appropriazione indebita

17/10/2025

MIMIT: risorse aggiuntive per innovazione e Contratti di Sviluppo

16/10/2025

Equipollenza corsi formativi gestori della crisi: precisazioni del CNDCEC

16/10/2025

Salario minimo: dalla rappresentatività alla maggiore applicazione

16/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy