Revocatorie con termini ridotti

Pubblicato il 10 luglio 2005

La bozza di riforma del diritto fallimentare che il ministero dell'Economia ha presentato manifesta la volontà di ridurre i tempi di durata delle procedure e di lasciare meno situazioni sospese che sia possibile. L'intenzione è evidente dove è previsto che "le azioni revocatorie non possono esser promosse decorsi due anni dal fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell'atto". I termini temporali vengono, infatti, qualificati come termini di "decadenza".

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica industria - Verbale di incontro del 12/6/2025

17/06/2025

Metalmeccanica industria. Minimi trasferta reperibilità

17/06/2025

Tutela penale degli animali: legge in Gazzetta Ufficiale

17/06/2025

Settore agricolo: agevolazioni Inps per calamità naturali

17/06/2025

Reverse charge e impianti agrivoltaici: chiarimenti Entrate

17/06/2025

Earn out e partecipazioni: tassazione alla cessione, non all’incasso

17/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy