Richiesta di proroga per il Dpr di riforma degli ordinamenti professionali

Pubblicato il 25 luglio 2012 Il Pat (professioni area tecnica), nella persona del coordinatore e presidente del Cni, Armando Zambrano, in audizione ieri alla commissione Giustizia della Camera, denuncia - sul Dpr di riforma degli ordinamenti professionali - che i tirocini formativi violano la legge di delega e sostiene che la loro obbligatorietà andrebbe contemplata nei soli casi espressamente previsti dalle singole discipline professionali. Chiede una proroga delle nuove regole, destinate attualmente ad entrare in vigore il 13 agosto, che vanno riviste.

Le categorie tecniche saranno ricevute oggi al ministero della Giustizia.

La formazione continua è altro tema caldo: secondo Zambrano «va pienamente attribuita ai Consigli nazionali degli Ordini o collegi con propri regolamenti e non al ministro vigilante».

Infine, sull’assicurazione interviene il relatore Maria Grazia Siquilini: «Rendere obbligatoria l'assicurazione da ferragosto è infattibile, serve un regime transitorio. I professionisti e le compagnie assicurative non sono pronti e non si sa nemmeno cosa si rischia senza polizza».
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy