Ricorsi temerari a rischio multa per colpa grave

Pubblicato il 13 marzo 2009

La Cassazione, con la sentenza n. 4829 del 27 febbraio 2009, ha condannato, ai sensi del nuovo articolo 385 del c.p.c., una parte a pagare nei confronti dell'altra 5mila euro poiché aveva agito in giudizio con colpa grave. Si ha lite temeraria, precisa la Corte, anche quando il ricorso risulta, già alla prima evidenza, di per sé inammissibile. Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, un'amministratrice di società, coinvolta in una bancarotta, aveva presentato un ricorso in Cassazione nel quale, oltre ad avere omesso negligentemente la formulazione dei quesiti di diritto, la stessa si era limitata a riproporre le questioni di merito già decise dai giudici d'appello sollevando, altresì, censure del tutto generiche ed inidonee.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Dimissioni per fatti concludenti: la parola al tribunale di Ravenna

15/12/2025

Saldo IMU 2025 in scadenza

15/12/2025

Terzo settore e IVA: le novità del decreto

15/12/2025

Cessione della clientela: quale tassazione applicare?

15/12/2025

Pagamenti ai professionisti: CNF e UCPI contro il blocco dei compensi

15/12/2025

Credito d’imposta ZES e ZLS: fissate le percentuali definitive

15/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy