Riforme, avvocati in pressing

Pubblicato il 09 maggio 2008 Chiederemo al ministro una riforma degli esami forensi per porre un argine all’accesso indiscriminato alla professione, una revisione del sistema tariffario, lo sviluppo della risoluzione stragiudiziale delle controversie attraverso camere arbitrali presso i consigli dell’ordine e la specificazione delle regole che caratterizzano l’avvocatura rispetto alle altre categorie, visto che la nostra ha una rilevanza costituzionalmente riconosciuta”. E’ il pensiero di Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense, espresso nella prima riunione dei componenti dei nuovi consigli giudiziari. Per gli avvocati, la nuova legislatura – Alpa afferma, in merito, di essere “felice che il nuovo guardasigilli sia un giovane e brillante avvocato” - è un’occasione per dire la loro sull’andamento del lavoro dei giudici.
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