Rimesse in c/c, revocatoria senza eccessi

Pubblicato il 02 settembre 2007

Nell’articolo viene analizzato il tema della revocatoria delle rimesse in c/c bancario alla luce dei dubbi interpretativi sollevati in merito alle norme dettate dagli articoli 67, comma III, lettera b e 70, comma III, della nuova legge fallimentare. Il legislatore, prendendo spunto dalle principali esperienze straniere, ha stabilito che le rimesse in c/c bancario non sono revocabili a meno che non abbiano ridotto in maniera consistente e durevole l’esposizione debitoria del fallito nei confronti della banca.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy