Il Tribunale di Mantova, con provvedimento del 31 marzo scorso, ha respinto il ricorso avanzato da una società che chiedeva la nomina, da parte del giudice di merito, di un professionista in grado di attestare il piano di risanamento approntato per l'esposizione debitoria della stessa. Il Tribunale, tuttavia, ha ritenuto maggiormente coerente con la filosofia della riforma del diritto fallimentare che la nomina dell'esperto spettasse al solo imprenditore. Il legislatore, infatti, spiega il giudice lombardo, quando ha voluto riservare la nomina di un esperto alla competenza dell'autorità giudiziaria lo ha espressamente stabilito.
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