Sì al licenziamento per denigrazione

Pubblicato il 09 novembre 2006

Con la sentenza n. 23726 del 2006, di cassazione ha avallato la decisione della Corte d’appello di Trento che nel 2004 aveva convalidato il licenziamento di una professoressa di informatica poiché “aveva rivolto gravi critiche, polemiche e ingiurie” alla struttura dalla quale dipendeva durante un collegio dei docenti, violando le “regole di convivenza civile che impongono il reciproco rispetto”. Dunque, durante una riunione pubblica criticare il datore di lavoro può avere estreme conseguenze.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy