Sanatoria a due velocità

Pubblicato il 13 febbraio 2007

Le misure previste dalla Finanziaria 2007 volte a favorire la stabilizzazione dei contratti a progetto e la loro trasformazione in lavoro subordinato faticano a decollare. Oggi sono circa un centinaio le aziende sul territorio nazionale che hanno avviato il discorso della stabilizzazione anche se il cammino si è fermato alle vicende del gruppo Almaviva. Sull’argomento non sono mancati però interventi mirati, come per esempio la “circolare Damiano” n. 17/2006 sulla regolarizzazione dei contratti a progetto nei call center, l’Avviso comune firmato tra Cgil, Cisl e Uil e Confindustria e, da ultimo, le norme appunto contenute nella manovra fiscale per il 2007, che consentono alle imprese di stipulare entro il 30 aprile 2007 accordi sindacali aziendali o territoriali per disciplinare l’assunzione dei collaboratori con contratti di lavoro subordinato in ogni comparto produttivo. Nonostante gli accordi sembrano procedere a ritmo serrato, la stabilizzazione auspicata dalla legge di bilancio, con tanto di agevolazioni per i contributi Inps arretrati, stenta a decollare. Tanto che già si ipotizza una richiesta di proroga.

Anche se aperto la strada a due regolarizzazioni in materia di lavoro, il quadro normativo della vecchia sanatoria 2001 resta ancora incompleto. Dopo cinque anno, infatti, manca ancora il decreto del ministero del Lavoro che consentirebbe ai (pochi) lavoratori emersi di integrare i contributi previdenziali. Secondo la norma la ricostituzione avviene mediante contribuzione volontaria, integrata fino al 66% della quota a carico del datore di lavoro da un fondo previsto dalla Finanziaria per il 2001.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Barbieri e parrucchieri - Ipotesi di accordo del 20/5/2024

24/05/2024

Il GIP si è già espresso sulla tenuità del fatto? Incompatibile

24/05/2024

Ccnl Barbieri e parrucchieri. Rinnovo

24/05/2024

Decreto Salva Casa: lavori sanabili

24/05/2024

Premi Inail, ecco i minimali di retribuzione imponibile 2024

24/05/2024

Approcci innovativi alla risoluzione delle controversie fiscali: analisi dei commercialisti

24/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy