Scudo e Studi secondo Leo

Pubblicato il 19 luglio 2009

Un’interrogazione parlamentare e un’indagine condotta dalla Commissione bicamerale di vigilanza sull’anagrafe tributaria uniscono due temi caldi del momento: scudo fiscale e studi di settore.

Alla prima risponde Maurizio Leo, presidente dell’Anagrafe tributaria, che sullo scudo 2009/2010 dice: “a differenza dello scudo 2001-2003 questa volta il legislatore ha tracciato una netta distinzione tra rimpatrio e regolarizzazione, con implicazioni che andranno chiarite per il trattamento delle attività patrimoniali nei Paesi Ue ed extra-Ue”. Le modalità dei primi due scudi, insomma, potrebbero non essere riproponibili. Lo scudo dovrà passare domani il primo esame in sede parlamentare, sottoforma di emendamento al dl anticrisi.

La seconda è, stavolta, presieduta dallo stesso Maurizio Leo. Il documento finale contiene consigli antievasione: detassazione dei maggiori redditi dichiarati rispetto all’anno precedente; “borsellino elettronico” per una tracciabilità dei pagamenti; censimento delle imbarcazioni da diporto di piccole dimensioni.

Alessia Lupoi

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