Se il creditore ci ripensa niente fallimento d'ufficio

Pubblicato il 20 aprile 2009
La Cassazione, con sentenza n. 4632 del 6 marzo 2009, ha spiegato che, in virtù del principio del giusto processo e dell'abolizione da parte del legislatore della dichiarazione di fallimento d'ufficio, il fallimento dell'impresa non può essere chiesto dal Pm, su segnalazione del Tribunale. La rinuncia da parte del creditore all'istanza di fallimento - spiegano i giudici di legittimità - comporta l'estinzione del procedimento, divenuto a pieno titolo processo di parti.
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