Secondo incontro se al contraddittorio si ritarda con giustificazione

Pubblicato il 04 febbraio 2013 Con la sentenza n. 132/8/2012, la Ctr Liguria respinge l'appello dell'amministrazione finanziaria avverso la decisione della Ctp di accogliere il ricorso presentato da una contribuente che, ricevuto un accertamento dal Fisco sugli studi di settore, non si era presentata il giorno prestabilito per il contraddittorio, ma soltanto qualche giorno dopo, ricevendo dagli uffici la sola comunicazione che il controllo era oramai  chiuso.

Secondo i giudici, a fronte delle adeguate giustificazioni presentate, il Fisco avrebbe dovuto ascoltare le motivazioni della contribuente e acquisire le informazioni dalla stessa fornite, nonché riconvocarla per un secondo incontro, entro un breve periodo. Necessario, inoltre, tenere in considerazione la situazione dell'azienda accertata. Nel caso di specie, l'azienda era stata oggetto in tre anni di una ristrutturazione organizzativa e logistica con ingenti investimenti economici.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy