Servono prove concrete sull'inerzia del curatore

Pubblicato il 28 febbraio 2005

La sentenza della Corte di Cassazione n. 2727, del 10 febbraio 2005, afferma che la prova dell’eccessiva durata della procedura concorsuale va fornita in concreto, anche quando essa sia stata protratta per dodici anni. Va, comunque, considerato complesso il procedimento concorsuale nel quale: si siano succedute lunghe ed articolate azioni promosse dalla curatela verso terzi; possano addebitarsi ad insufficienze dell'Amministrazione le inerzie ed i ritardi nel promuovere e perseguire le azioni di recupero di forme di attivo alla massa.

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