Si all'Irap in presenza di collaboratori non occasionali

Pubblicato il 17 luglio 2012 Con l'ordinanza n. 12175, depositata il 16 luglio 2012, la Corte di Cassazione rinvia la richiesta di rimborso Irap da parte di un professionista, rimandando la decisione alla Commissione tributaria regionale e annullando i verdetti favorevoli emessi dalle Commissioni di merito di primo e secondo grado.

Nella motivazione di questa decisione, la Corte sostiene che l'obbligo di versare l'Irap si presenta in caso di lavoro non occasionale di dipendenti e collaboratori, anche se è esiguo il rapporto tra costo sostenuto e volume d'affari realizzato; inoltre, i giudici hanno disposto che i 48 mesi previsti per la presentazione dell'istanza di rimborso decorrano dal versamento di ogni singolo acconto e non dal momento in cui si verifica il saldo dell'imposta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy