Silenzio in società

Pubblicato il 22 aprile 2008 Il socio che, tramite e-mail, critica la gestione aziendale facendo pesanti insinuazioni, rischia la condanna per diffamazione a meno che non riesca a provare la veridicità di quanto sostiene.
Lo conferma la Cassazione nella sentenza n. 16420 del 21 aprile 2008, ridimensionando di molto il diritto di critica nel rapporto tra i soci.
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