Società di comodo, immobili in costruzione esclusi dal test di operatività

Pubblicato il 21 luglio 2018

I beni immobili di società di comodo oggetto di attività edificatoria non debbono essere computati tra i c.d. ricavi minimi nel test di operatività, poiché non producono ricavi.

Le dette società, con patrimonio le sole immobilizzazioni in corso di costruzione, sono pertanto esonerate dall'onere di presentare apposita istanza di disapplicazione della disciplina, avendo escluso già il Fisco nel 2007, con un documento di prassi, i succitati immobili da quelli rilevanti ai fini del test.

Si esprime in tal senso la Corte di Cassazione nella sentenza n. 19367, depositata il 20 luglio 2018.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Pulizie industria - Verbale di accordo del 13/6/2025

18/06/2025

CCNL Oreficeria industria - Verbale di incontro del 12/6/2025

18/06/2025

CCNL Alimentari pmi Confapi - Accordo del 28/5/2025

18/06/2025

Oreficeria industria. Incremento retributivo

18/06/2025

Alimentari pmi Confapi. Rinnovo

18/06/2025

Pulizie industria. Rinnovo

18/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy