Società di comodo, immobili in costruzione esclusi dal test di operatività

Pubblicato il 21 luglio 2018

I beni immobili di società di comodo oggetto di attività edificatoria non debbono essere computati tra i c.d. ricavi minimi nel test di operatività, poiché non producono ricavi.

Le dette società, con patrimonio le sole immobilizzazioni in corso di costruzione, sono pertanto esonerate dall'onere di presentare apposita istanza di disapplicazione della disciplina, avendo escluso già il Fisco nel 2007, con un documento di prassi, i succitati immobili da quelli rilevanti ai fini del test.

Si esprime in tal senso la Corte di Cassazione nella sentenza n. 19367, depositata il 20 luglio 2018.

 

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