Studi di settore, altolà del fisco

Pubblicato il 16 giugno 2007

Ancora accesa la polemica dei dottori commercialisti che, in un comunicato stampa del Consiglio Nazionale di venerdì scorso, invitano a non rispettare i termini per la compilazione dei dati relativi agli studi di settore, che spesso generano imponibili non rappresentativi attraverso un meccanismo irragionevole e poco trasparente. La replica dell’Agenzia delle Entrate, in un comunicato stampa, indica l’iniziativa come violazione della norma, lesiva nei confronti dei contribuenti, in quanto non consente il monitoraggio ed il miglioramento degli studi, esponendoli di conseguenza ad una specifica attività di controllo. Intanto, in una nota datata 15 giugno, l’Agenzia proroga di venti giorni, il termine per il versamento del saldo 2006 e l’eventuale acconto 2007, per i contribuenti che partecipano a società, associazioni ed imprese soggette agli studi di settore.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando Isi 2024: click day il 19 giugno

09/06/2025

Maggiori acconti IRES e IRAP 2025: pronti i codici tributo

09/06/2025

Figli universitari, strutture di assistenza e orfani: bandi di Cassa Forense al via

09/06/2025

Assegno Unico e Universale: subentro del genitore superstite

09/06/2025

Dogane, approvato il correttivo: novità su contrabbando, AEO e confisca

09/06/2025

Garanzia VIES per soggetti extra-UE: obbligo in scadenza per operare in Italia

09/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy