Studi di settore, sale l'allarme-rincari

Pubblicato il 29 settembre 2005

La sottocommissione degli esperti, voluta per il monitoraggio dei nuovi studi di settore (c.d."evoluti"), la cui applicazione è rigida ed incontra i disagi delle imprese, s'é riunita per la prima volta ed ha esaminato le esigenze dei settori produttivi in crisi, tra i quali principalmente il settore della meccanica. La sottocommissione sta, però, valutando l'apertura di un confronto su altri settori, come il conto terzi, l'occhialeria e la ceramica.

 

Il modello degli studi di settore non va compilato, nell'Unico 2005 (da effettuarsi entro il 31 ottobre), dai professionisti in liquidazione ma con partita Iva aperta, che di fatto non hanno esercitato per quasi tutto il 2004.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy