Sugli autocarri stretta a metà

Pubblicato il 08 dicembre 2006

L’Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento datato 6 dicembre 2006 con il quale si dà attuazione alla previsione contenuta nella manovra d’estate, in base alla quale l’Amministrazione finanziaria può sindacare l’immatricolazione di particolari veicoli a uso autocarri per riportarli, in presenza di determinate condizioni, nell’ambito di applicazione della disciplina fiscale più restrittiva riservata ai veicoli adibiti al trasporto di persone. Infatti, come richiesto dal decreto, l’Agenzia ha fissato i criteri per individuare le vetture immatricolate come autocarri per fruire del più favorevole regime di deduzioni e detrazioni previsto per quest’ultima categoria di veicoli. Tuttavia, i criteri sembrano insufficienti per individuare tutti i “finti autocarri”, tanto che la stessa Agenzia si riserva di emanare altri provvedimenti in futuro, per allargare o restringere il campo di applicazione delle nuove norme. Il provvedimento, con numero di protocollo 2006/184192, sarà pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” nei prossimi giorni, ma non è ancora chiaro se i suoi effetti decorreranno dai redditi 2006 oppure saranno retroattivi. Il provvedimento indica dei parametri con cui classificare gli autocarri ed evitare così le false immatricolazioni.

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