Sulla privacy sanzione a due vie

Pubblicato il 14 dicembre 2006

Per potere attribuire un giusto valore giuridico al complesso provvedimento del Garante della privacy sui diversi profili del trattamento dei dati personali nel rapporto di lavoro sembrerebbe opportuno far riferimento alla distinzione fatta tra “accorgimenti-prescrizioni” e “orientamenti-indirizzi”. Sulla base del diritto, solo nei riguardi dei primi sussiste l’obbligo giuridico di uniformarsi, da parte dei titolari di trattamento di particolari dati. Nel documento, infatti, compaiono una serie di precetti, alcuni proprio sotto forma di “orientamenti”, che sembrano mantenere la natura di indirizzo anche nel proseguo dell’atto, e altri che si trasformano, in seguito, in accorgimenti e misure “prescrittive”, come nel caso del trattamento dei dati biomedici. La violazione di questi “accorgimenti-prescrizioni” può dar luogo ad un trattamento illecito sanzionato penalmente (articolo 167) con la reclusione da uno a tre anni, quando la violazione è compiuta al fine di trarre profitto o di recare danno e se da tale comportamento deriva un nocumento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy