Tutela collettiva sull’anatocismo

Pubblicato il 09 giugno 2006

Il Tribunale di Palermo, con la sentenza n. 2491 del 29 maggio 2006, accogliendo un’istanza di Adiconsum contro il Banco di Sicilia nella quale si attribuiva un carattere vessatorio alla clausola “anatocistica” con la quale la banca applica sui conti correnti, per il periodo anteriore al 30 giugno 2000, la capitalizzazione trimestrale degli interessi a debito, stabilisce che la clausola “anatocistica” è vessatoria e che il comportamento della banca di rifiutarsi costantemente ed immotivatamente di restituire gli interessi anatocistici al correntista che ne faccia richiesta costituisce “condotta antigiuridica lesiva dei diritti dei consumatori”. La richiesta di restituzione degli interessi anatocistici può, dunque, essere respinta non già con la motivazione dell’efficacia della clausola (motivazione infondata), ma solo per eventuali eccezioni come quelle di prescrizione del diritto, di giudicato o compensazione. Il Tribunale fissa in 516 euro per ogni giorno di ritardo della restituzione (trascorsi quattro mesi dalla pubblicazione della sentenza), la sanzione del mancato adempimento all’ordine di interrompere il comportamento lesivo citato. Il pagamento dovrà essere versato nelle casse dello Stato, nello specifico nel Fondo presso il ministero delle Attività produttive per finanziare iniziative a vantaggio dei consumatori.

Intanto, dal presidente dell’Antitrust, Catricalà, arriva un messaggio di richiesta di intervento del Governo per l’abolizione della norma – contenuta nell'articolo 118 del Testo unico della finanza - che consente alle banche di modificare unilateralmente i contratti senza informare i clienti, ma solo con la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy