Per la Cassazione – sentenza n. 2904 del 6 febbraio scorso – il giudice di merito, in mancanza di espressi divieti, può utilizzare prove raccolte in un diverso giudizio e trarre da queste non solo semplici indizi ma anche elementi di convincimento, attribuendo addirittura alle stesse valore di prova esclusiva. E questo vale anche in riferimento ad una perizia svolta in sede penale o ad una Ctu in altra sede civile, soprattutto se predisposta in relazione ad un giudizio che ha ad oggetto una situazione di fatto rilevante in entrambi i casi.
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