Valore normale a uso minimo

Pubblicato il 24 gennaio 2009 Quale effetto di un emendamento presentato dall’Esecutivo al Ddl Comunitaria 2008 allo scopo di allineare le norme interne a quelle europee, muta il concetto di valore normale in ambito Iva e, contestualmente, se ne limita l’impiego a una casistica rigorosa, con impatto diretto sull’operatività di imprese e professionisti. La proposta del Governo modifica l’articolo 13 del Dpr 633/72, intervenendo principalmente sulle modalità di quantificazione della base imponibile nelle cessioni gratuite, nella destinazione di beni a finalità estranee a quelle di impresa e nelle assegnazioni ai soci. Tutte ipotesi in cui l’importo sul quale calcolare l’imposta dovrà essere rappresentato non più dal valore normale ma dal prezzo d’acquisto o, in mancanza, da quello di costo dei beni o di beni simili.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy