Verifiche senza assistenza

Pubblicato il 17 giugno 2008 Il Collegio giudicante – la Corte di legittimità, con la sentenza numero 15397 dell’11 giugno 2008 – sostiene: “è di tutta evidenza che la semplice richiesta di documenti è un’attività prodromica alla verifica propriamente detta e che il professionista di fiducia, contattato dagli agenti, sia stato posto in grado di comprendere che una verifica, in senso proprio, stesse per iniziare”. Questo suffraga i controlli della Guardia di finanza in azienda, anche quando il contribuente non viene avvisato della possibilità di avvalersi dell’assistenza del professionista.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy