Violenza sessuale: via libera della Camera all'inasprimento delle pene

La Camera ha approvato, ieri, la proposta di legge che prevede un inasprimento delle pene per il reato di violenza sessuale. Spetta ora al Senato l'esame del provvedimento. Nel dettaglio, il reato di violenza sessuale sarà punito con la reclusione da 6 a 12 anni, reclusione che, in caso di aggravante, verrà aumentata da 7 a 15 anni. Previsto anche il carcere fino a 16 anni se vittima del reato è un minore di dieci anni e l'ergastolo qualora dal delitto di violenza sessuale derivi la morte della vittima. Se dalla violenza derivi una lesione personale grave o gravissima la pena non potrà essere inferiore, rispettivamente, a otto anni e a dieci anni. In caso di violenza sessuale di gruppo, la detenzione passerà da sette a sedici anni e, in presenza di circostanze aggravanti, potrà arrivare a 20 anni. Le molestie sessuali saranno punite con la reclusione da sei mesi ai due anni nonché con la multa da 1.000 a 3 mila euro. Secondo le nuove previsioni, inoltre, gli enti locali e la Presidenza del Consiglio potranno costituirsi parte civile nei processi attivati per delitti di violenza sessuale. Raddoppiati, infine, i tempi per la prescrizione del reato.

Eleonora Pergolari