Visite continue, non è mobbing

Pubblicato il 06 agosto 2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21028 del 1° agosto 2008, ha respinto il ricorso di un uomo che lamentava di aver subito un danno da mobbing, a causa delle continue visite fiscali a cui era stato sottoposto da parte del proprio datore. La Corte di legittimità ha precisato, in merito, come la condotta di mobbing possa essere ravvisata solo in presenza di pretestuosi comportamenti finalizzati alla persecuzione o alla discriminazione; inoltre, per affermare un danno morale, biologico ed esistenziale occorre la prova che si tratti di un disegno persecutorio dell'azienda.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Nuove causali contributo INPS per enti bilaterali operative dall’8 settembre

05/09/2025

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy