A Cosenza si discute del ruolo di revisore dei conti degli enti locali

Pubblicato il 06 febbraio 2015 Il tema del ruolo dei revisori dei conti degli enti locali è al centro del Convegno nazionale organizzato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti in programma a Cosenza, a partire dalle ore 15 del 6 febbraio 2015 presso la sala Quintieri del Ridotto del teatro Rendano.

Molte le problematiche riguardanti questa professione, messe in rilievo in primis dal Presidente nazionale di categoria, Gerardo Longobardi, che ha precisato come “i revisori non possono essere considerati come un costo della politica ma come un'opportunità per affermare i principi di legalità e trasparenza”, e dal Presidente della Fondazione nazionale dei commercialisti, Giorgio Sganga, che ha puntato l'attenzione su l'esiguità del compenso e del relativo rimborso spese.

Tra gli argomenti, sarà affrontato anche quello relativo al meccanismo di estrazione dagli elenchi regionali tenuto dal Viminale e alla costruzione in tre fasce, la prima per Comuni fino a 5 mila abitanti, prevista per i revisori alla prima esperienza, la seconda relativa a Comuni da 5 mila a 14.999 abitanti, per coloro che hanno alle spalle cinque anni di iscrizione all'Albo e un mandato pieno svolto, la terza per i Comuni oltre i 15 mila per chi ha esercitato da almeno dieci anni la professione e due mandati. In merito, Gerardo Longobardi, evidenzia come questo sistema renda assolutamente complesse le opportunità per i revisori più giovani.