Abolito segreto bancario Italia-Vaticano

Pubblicato il 15 ottobre 2016

La Convenzione tra Santa Sede e Italia per lo scambio di informazioni fiscali, firmata il 1° aprile 2015 e approvata in Senato il 23 giugno 2016, è entrata in vigore il 15 ottobre 2016.

Si pone, quindi, fine al segreto bancario tra Vaticano e Italia e di conseguenza diviene operativo lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra la Santa Sede e l’Italia (a decorrere dal 1° gennaio 2009); inoltre i soggetti fiscalmente residenti in Italia sono agevolati nell’adempimento degli obblighi fiscali.

Le parti non possono però richiedere ricerche generalizzate ed indiscriminate di informazioni. Pertanto, la richiesta deve contenere l'identità della persona oggetto del controllo o dell'inchiesta, il periodo di tempo oggetto della domanda, il tipo di informazioni che si vogliono ottenere.

Il patto contiene anche la voluntary disclosure targata Vaticano: contribuenti specificamente individuati, fino all’annualità 2011, sono ammessi a pagare il 20% dei redditi di capitale e dei redditi diversi delle attività finanziate detenute pressi enti finanziari del Vaticano. Dagli anni 2012-2013 deve aggiungersi anche l’adempimento Ivafe.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Consorzi di bonifica - Ipotesi di accordo del 21/5/2025

01/08/2025

CCNL Energia e petrolio - Verbale di accordo del 10/7/2025

01/08/2025

Energia e petrolio. Verifica scostamento inflattivo

01/08/2025

Consorzi di bonifica. Tabelle retributive

01/08/2025

Blocco dei licenziamenti per Covid-19: la Corte Costituzionale conferma l’esclusione per i dirigenti

01/08/2025

Licenziamento per video su TikTok: illegittimo senza intento denigratorio

01/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy