Agcom: saranno rimossi i siti con contenuti illegali

Pubblicato il 01 febbraio 2011 L'Autorità garante per le comunicazioni, Agcom, ha diffuso la delibera n. 688 del 17 dicembre 2010 recante una sorta di norme di comportamento, a tutela del diritto d'autore, da seguire per chi opera su internet.

Il documento, come riporta il comunicato stampa dell'Agcom che lo introduce, mira “da un lato punta a promuovere misure per favorire l’offerta legale di contenuti accessibili ai cittadini, dall’altro prevede azioni di contrasto per la rapida eliminazione dalla rete dei contenuti inseriti in violazione del copyright”.

La procedura per garantire il corretto funzionamento del sistema è così indicata: di fronte alla violazione del diritto di autore verrà richiesta la rimozione dei contenuti al gestore del sito o al fornitore del servizio di media audiovisivo; successivamente sarà effettuata la segnalazione all’Autorità della mancata rimozione dei contenuti trascorse 48 dalla richiesta; poi si provvederà alla verifica da parte dell’Autorità attraverso un breve contraddittorio con le parti; quindi, dopo aver accertato l'illegittima pubblicazione di contenuti, sarà dato l'ordine di rimozione.

Tutto ciò ha provocato accese reazioni dovute al fatto che l'Agcom si è posta quale organismo a protezione del diritto d'autore sul web quando tale competenza non gli è stata attribuita dal testo unico della radiotelevisione; infatti tale complesso normativo non cita la protezione in discorso sul web quale compito affidato all'Autorità. Specificatamente l'art. 2, comma 1 del testo asserisce che non rientra nella nozione di audiovisivo i servizi offerti nei siti internet privati.
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