Ai genitori la copia delle denunce fatte contro i figli

Pubblicato il 22 luglio 2008
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della presidenza del Consiglio dei ministri, ribadendo l'orientamento sostenuto dal Consiglio di Stato, ritiene prevalente, rispetto al diritto alla riservatezza, il diritto di accesso dei genitori in ordine a esposti e denunce che riguardino i propri figli. L'ordinamento delineato dalla Legge 241/1990 è infatti ispirato ai principi della trasparenza, del diritto di difesa e della dialettica; pertanto, l'amministrazione non può opporre all'interessato esigenze di riservatezza volte a coprire il denunciante da reazioni che non sfuggirebbero comunque all'autorità giudiziaria (Consiglio di Stato, sentenza n. 3601 del 25 giugno 2007). Tale principio è stato più volte ribadito dalla magistratura amministrativa secondo cui deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi, la cui conoscenza é necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici.
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