Ai “minimi” il criterio di cassa

Pubblicato il 23 dicembre 2007

La circolare n. 73 del 22 dicembre 2007, emessa dalla Entrate, interviene a fornire chiarimenti circa il regime dei minimi, disposto con la nuova Finanziaria, che partirà dal 1° gennaio 2008. Nel provvedimento, che anticipa il contenuto del decreto ministeriale di prossima attuazione, tra tanto altro si spiega che:

 

- i contribuenti minimi devono applicare il principio di cassa per la determinazione del reddito;

- i beni strumentali ad uso promiscuo rilevano per il 50%;

- anche i professionisti che si avvalgono del regime devono tenere uno o più conti correnti nei quali far transitare incassi e pagamenti.

 

Viene spiegato, inoltre, che per il limite di ricavi di 30mila euro, da cui dipende la possibilità o meno di avvalersi del regime, non rileva l’eventuale adeguamento (precedente al regime) a studi di settore e parametri e che la possibilità di beneficiare del regime è negata a coloro che fruiscono di regimi speciali ai fini Iva.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy