Aiuto PAC 2025, proroga scadenza domande al 16 giugno

Pubblicato il 14 maggio 2025

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha reso ufficiale la proroga del termine per la presentazione delle domande di aiuto nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC) per l'anno 2025. Con il decreto del 13 maggio 2025, è stato deciso di fissare la nuova scadenza per la presentazione delle domande al 16 giugno 2025, in sostituzione della data ordinaria precedentemente stabilita.

La proroga è stata adottata per dare ai beneficiari un periodo di tempo maggiore per completare tutte le procedure amministrative e tecniche necessarie alla presentazione delle domande, riducendo così il rischio di errori e disguidi nella gestione delle pratiche. Il rinvio offre quindi una maggiore flessibilità agli agricoltori e agli altri beneficiari della PAC, garantendo un processo più fluido e meno soggetto a problematiche legate a tempistiche ristrette.

Politica Agricola Comune, cos’è, beneficiari e finalità

La Politica Agricola Comune è uno degli strumenti fondamentali dell'Unione Europea (UE) per sostenere l'agricoltura, garantire la sicurezza alimentare e promuovere lo sviluppo rurale in tutti i paesi membri. La PAC è stata creata per sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e il benessere degli animali.

La PAC si rivolge principalmente agli agricoltori, alle aziende agricole e alle comunità rurali in tutta Europa. Ogni anno, la Commissione Europea e i singoli Stati membri mettono a disposizione aiuti diretti e interventi di sviluppo rurale. Gli agricoltori e i beneficiari possono presentare le domande di aiuto per accedere a finanziamenti che supportano la sostenibilità delle loro attività, l’innovazione, e la conservazione del paesaggio e della biodiversità.

La PAC ha diversi obiettivi principali:

  1. Garantire una fornitura stabile e abbondante di cibo di alta qualità.
  2. Sostenere il reddito degli agricoltori attraverso aiuti diretti e programmi di sviluppo rurale.
  3. Promuovere pratiche agricole sostenibili, che rispettano l’ambiente e preservano le risorse naturali.
  4. Sostenere lo sviluppo delle aree rurali, migliorando la qualità della vita e creando nuove opportunità di lavoro in queste zone.
  5. Incentivare l'innovazione e l'adattamento alle sfide globali, come il cambiamento climatico, attraverso soluzioni tecnologiche avanzate.

PAC, nuove scadenze per l’anno 2025

Il decreto del 13 maggio 2025 del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) stabilisce una proroga per la presentazione delle domande di aiuto nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC) per l’anno 2025. La nuova scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 giugno 2025.

Il decreto prevede che, per le domande presentate oltre il 16 giugno 2025, si applicheranno delle riduzioni degli importi previsti, in linea con quanto stabilito dall'articolo 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42. Quindi, gli agricoltori che presenteranno le loro domande dopo questa data non riceveranno l'intero importo degli aiuti, ma solo una parte, che verrà ridotta.

Inoltre, il decreto stabilisce che le domande e le modifiche presentate oltre l'11 luglio 2025 saranno considerate irricevibili, quindi non verranno accettate. Pertanto, per evitare la perdita totale dei benefici, gli agricoltori devono prestare particolare attenzione a rispettare la scadenza finale del 16 giugno 2025 e a non presentare modifiche oltre l'11 luglio 2025.

Il nuovo decreto MASAF del 13 maggio 2025 offre un'opportunità significativa per completare le pratiche senza incorrere in penalizzazioni, garantendo così un accesso più equo e tempestivo ai finanziamenti della PAC.

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