Al di fuori della condanna alle spese, il rimborso forfettario va liquidato solo se richiesto

Pubblicato il 27 novembre 2010 Nei casi in cui il giudice condanni la parte soccombente al rimborso delle spese processuali a favore dell'altra parte, il rimborso forfettario delle spese generali – proprio perchè ricompreso tra le spese giudiziali - spetta automaticamente al legale difensore. Tuttavia, al di fuori della condanna alle spese, il giudice non può liquidare d'ufficio detto compenso forfettario.

E' il contenuto della sentenza n. 24081 del 26 novembre 2010 della Cassazione in una vicenda in cui un avvocato si era opposto ad un'ordinanza del giudice di merito che, nell'ambito di un procedimento speciale di cui alla Legge n. 794/1942, aveva liquidato in suo favore il compenso per l'attività difensiva prestata nei confronti di un cliente escludendo il rimborso forfettario delle spese generali che non era stato espressamente richiesto. Respinto il ricorso del legale secondo cui detto rimborso gli sarebbe spettato automaticamente anche senza specifica richiesta.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy