Al via l'intesa tra Ue e Svizzera per contrastare la criminalità

Pubblicato il 01 febbraio 2005

Dal 1 febbraio entra in vigore la collaborazione della Svizzera nei confronti delle autorità penali e amministrative dei Paesi stranieri: si tratta del cosiddetto “secondo protocollo internazionale”. Grazie a questo protocollo diventeranno applicabili a tutte le forme di criminalità, compresa quella economica, anche quelle modalità investigative finora collaudate per combattere la criminalità organizzata, ossia inchieste mascherate mediante infiltrati, squadre investigative comuni di due o più Paesi oltre alla consegna sorvegliata di oggetti e di merci proibite da parte delle autorità.  

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