Alle donne pensioni anticipate se si opta per il metodo contributivo

Pubblicato il 13 marzo 2010

Il messaggio n. 7300/2010 dell’Inps chiarisce le condizioni per consentire alle donne l’accesso alle forme di pensionamento anticipato. Scegliendo il calcolo contributivo, si possono evitare i requisiti più severi previsti dalla legge n. 247/2007 e si possono rispettare i seguenti vincoli: età minima richiesta 57 anni e 58 per le lavoratrici autonome. A patto che si possano far valere almeno 35 anni di contributi versati.

Questa possibilità è stata prevista dalla legge n, 243 del 2004 ed è valida fino a tutto il 2015. Le beneficiarie del trattamento pensionistico sono le donne con un’anzianità contributiva di almeno 18 anni entro il 1995, che non hanno maturato i requisiti per la pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2007. Anche chi ha meno di 18 anni entro il ’95, ma è passato al sistema contributivo con l’opzione ordinaria prevista dalla riforma Dini, può accedere al beneficio.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prevedi, cosa cambia dal 1° ottobre

22/08/2025

Indennità di disoccupazione: niente restituzione senza reintegra effettiva

22/08/2025

Entrate: effetti fiscali su concordato e branch exemption

22/08/2025

ASSE.CO è esclusiva dei consulenti del lavoro

22/08/2025

Corte UE: favor rei anche per sanzioni amministrative penali

22/08/2025

Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue

22/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy