In risposta all'affermazione del premier che, parlando di riforma della giustizia, aveva annunciato l'intenzione di voler riscrivere la Carta costituzionale, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo saluto ai rappresentanti del Fondo ambientale italiano, ricevuti al Quirinale, ha precisato che “i principi fondamentali della Costituzione non si toccano”. Slitta, così, la riforma del sistema Giustizia nel tentativo di trovare un accordo comune, almeno sui principi, anche con l'opposizione. Il pacchetto di nuove norme, preannunciato per il prossimo 19 dicembre in consiglio dei ministri, verrà ora presentato dopo la pausa natalizia. Lo stillamento, in particolare, è stato perorato dalla Lega che frena sul sistema Giustizia nella preoccupazione di ricadute negative sul federalismo.
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