Ammesso il ricorso anche se la norma è sbagliata

Pubblicato il 26 agosto 2013 Con la sentenza n. 17931/2013 la Corte di Cassazione affronta il caso di un ricorso ritenuto  dalla controparte inammissibile poiché era stata erroneamente indicata una norma al posto di quella esatta. Nel caso di specie, si richiamava l'art. 360, comma 1, n. 5, del Codice di procedura civile, invece dell'art. 360, comma 1, n. 4, del Codice di procedura civile.

I giudici, facendo riferimento al concetto di “giusto processo” previsto dall'art. 111 della Costituzione e al principio dell'effettività della tutela giurisdizionale richiamata più volte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, stabiliscono che – qualora si verifichi il caso di errata indicazione della norma di riferimento del motivo del ricorso – l'impugnazione non è inammissibile qualora si sia fatta una esposizione delle motivazioni della censura e del tipo di pronuncia richiesta, tale da permettere alla Corte l'individuazione della volontà di chi presenta il ricorso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Chiusura per ferie dello studio professionale: come e quando utilizzare l'Uniurg

29/07/2025

Metalmeccanica cooperative. Rinnovo

29/07/2025

Tetto retributivo pubblico impiego: cosa cambia con la pronuncia della Corte costituzionale

29/07/2025

Patente a crediti: obblighi e ambiti di applicazione nelle nuove FAQ INL

29/07/2025

Appalti pubblici: legittima l’esclusione per debiti fiscali oltre i 5.000 euro

29/07/2025

Incentivi rinnovabili 2025: riapertura sportello per le PMI

29/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy