E' del 12 gennaio 2017 un comunicato stampa congiunto delle Associazioni nazionali dei commercialisti nel quale proclamano l’astensione collettiva della categoria, dalle ore 24:00 del 26 febbraio 2017 alle ore 24:00 del 6 marzo 2017. Il motivo: nonostante al tavolo di confronto tra le Associazioni stesse ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze, aperto prima dell’approvazione della legge di stabilità e del decreto fiscale collegato, siano state presentate, discusse e condivise numerose proposte di semplificazione fiscale e di razionalizzazione delle scadenze, gli ultimi provvedimenti legislativi - il D.L. 193/2016 e la Legge di Stabilità 2017 - hanno disatteso le aspettative di semplificazioni, aggravando gli adempimenti e disconoscendo ancora una volta il rispetto dello Statuto del contribuente.
Leggiamo: “Si rende pertanto necessaria una azione più netta e decisa per dare voce e corpo alla protesta ed al rifiuto della ormai inaccettabile vessazione dei contribuenti e dei professionisti che li affiancano per assisterli ed aiutarli.”.
L’astensione riguarderà le seguenti attività: invio telematico delle dichiarazioni annuali IVA relative all’anno 2016; rappresentanza in seno alle Commissioni tributarie. Durante il periodo di sciopero saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili di cui all’art. 5 del codice di autoregolamentazione vigente.
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