ANC. Studi di settore, intempestività delle Entrate. Via la maggiorazione dello 0,40

Pubblicato il 14 luglio 2018

L'intempestività dell'emissione della circolare 14/E del 6 luglio 2018, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni e i correttivi per la compilazione degli studi di settore da applicare al periodo d’imposta 2017 e per la verifica dei risultati, muove le critiche dell'Anc.

Con un comunicato del 12 luglio 2018 l'Associazione Nazionale Commercialisti, per voce del Presidente, Marco Cuchel, ammonisce l'Agenzia: “I chiarimenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sono evidentemente determinanti per dare seguito correttamente all’adempimento, peccato che il primo termine per il versamento delle imposte sia scaduto lo scorso 2 luglio. Si tratta dell’ennesima prova della totale mancanza di considerazione del lavoro svolto dai commercialisti, i quali, già presi in questo periodo da un calendario fiscale oltremodo impegnativo, devono fare i conti anche con i ritardi dell’Amministrazione Finanziaria, le cui conseguenze inevitabilmente impattano sul loro lavoro e sui contribuenti.”.

Correttivi di cassa

L’intervento delle Entrate si è imposto a seguito della nuova normativa di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, tuttavia, il necessario e prevedibile adeguamento è stato incomprensibilmente attuato solamente adesso quando invece le nuove norme sul regime di cassa semplificato per le imprese minori sono entrate in vigore dall’inizio del 2017.

Aggravio di adempimenti

Si aggiungono in questo periodo, sottolinea Cuchel, le comunicazioni degli avvisi di irregolarità, le comunicazioni delle anomalie da studi di settore, i questionari sul redditometro e varie richieste di documentazione.

Considerato l’attuale periodo di scadenze, era auspicabile che l’invio di tali comunicazioni fosse rimandato al mese di settembre, sapendo che ciò non avrebbe prodotto conseguenze sostanziali per l’Amministrazione Finanziaria, ma sarebbe stato un apprezzabile segno di attenzione nei riguardi dei commercialisti e del loro lavoro.

L'auspicio di Anc

Si chiede per gli studi di settore, alla luce del ritardo con il quale sono state fornite le istruzioni, che ai contribuenti interessati non sia da applicare la maggiorazione dello 0,40% prevista per i versamenti delle imposte effettuati entro il 20 agosto.

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