Anedda, presidente della Cassa dei dottori, replica al segretario del Cndcec Sganga

Pubblicato il 25 marzo 2010 L’affermazione del segretario Sganga, che ipotizza una “guerra di religione” fra due fazioni, provoca la reazione del presidente Cnapdc, Anedda, che tuona: “Trovo assolutamente impropria e distorsiva la dichiarazione di Sganga”. E, anzi, Anedda spiega, al contrario di quanto dichiarato da Sganga, che se i problemi fra i due enti riguardassero elementi ideologici non sarebbe difficile trovare un accordo, invece, il nodo riguarda i soldi e proprio per questo non è possibile trovare un accordo: è “la dimensione del problema previdenziale della Cassa dei ragionieri, che illustreremo il prossimo 7 aprile, che ci porta a dichiarare che non ci può essere spazio per l'unificazione”. E aggiunge che il vero ''peccato'' non sarebbe quello di non portare a compimento il processo di unificazione, ma di dimenticarsi delle responsabilità morali e di legge proprie della Cassa, che gestisce la previdenza degli associati e la sicurezza sociale degli stessi.
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