ANF arretrati, recupero senza flusso di regolarizzazione

Pubblicato il 27 agosto 2019

Dalla denuncia contributiva di competenza del mese di ottobre 2019, non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per il recupero di ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro. Pertanto, fino a tale data, la compilazione della nuova sezione <InfoAggCausaliContrib> - introdotta a seguito della diversa modalità di presentazione degli ANF dal 1° aprile 2019 - rimane facoltativa.

Il chiarimento è giunto dall’INPS, con il messaggio n. 3119 del 26 agosto 2019, ricordando che fino alla denuncia contributiva di competenza del mese di ottobre 2019 le aziende sono comunque tenute a trasmettere flussi di regolarizzazione per gli ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro.

ANF arretrati, nuove modalità di compilazione del flusso Uniemens

A seguito dell’introduzione, a decorrere dal 1° aprile 2019, della presentazione telematica degli ANF, l’INPS ha modificato altresì le modalità di compilazione del flusso Uniemens. In prima battuta, con il messaggio n. 1777 dell’8 maggio 2019, l’Istituto Previdenziale aveva istituito, a decorrere dalla dichiarazione contributiva di luglio 2019, l’obbligo di valorizzare il nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib>.

Inoltre, sempre a decorrere dalla dichiarazione contributiva di luglio 2019, l’INPS ha stabilito che non è più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per il recupero di ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro.

Successivamente, però, per venire incontro alle richieste di aziende ed intermediari, con il messaggio n. 2815 del 24 luglio 2019, l’INPS ha comunicato che le nuove modalità di compilazione del flusso Uniemens, ossia la valorizzazione dell’elemento <InfoAggCausaliContrib>, sono rinviate alla denuncia contributiva di competenza del mese ottobre 2019.

ANF arretrati, flussi di regolarizzazione fino a Uniemens di ottobre

In relazione alla predetta proroga, l’Istituto Previdenziale ha differito inoltre le vecchie modalità per il recupero di ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro. Quindi, fino alla denuncia contributiva di competenza del mese ottobre 2019, le aziende devono continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per il recupero di ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro, secondo le modalità attualmente in uso.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy