Antiriciclaggio, il Notariato sull'individuazione del titolare effettivo

Pubblicato il 22 febbraio 2023

La Commissione antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato ha messo a punto un nuovo ed articolato studio - n. 1/2023 B, approvato dal CNN il 3 febbraio 2023 - dedicato alla tematica: "La ricerca del titolare effettivo".

L'obiettivo perseguito dagli autori è quello di aiutare i soggetti obbligati ad orientarsi nella quotidiana individuazione del cosiddetto "titolare effettivo", nel contesto del sistema antiriciclaggio.

Il contributo, in primo luogo, prende le mosse da una sintesi della complessa ed eterogenea disciplina, sia nazionale che sovranazionale, relativa a tale soggetto, a partire dalla genesi della nozione di titolare effettivo e dalle fonti normative di riferimento.

In base all'attuale normativa antiriciclaggio italiana - viene rammentato - per titolare effettivo si intende “la persona fisica o le persone fisiche, diverse dal cliente, nell'interesse della quale o delle quali, in ultima istanza, il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l'operazione è eseguita”.

Lo studio, a seguire, si focalizza sulle diverse ipotesi di individuazione del titolare effettivo, approfondendo anche vari aspetti, quali:

Rispetto a tale ultima tematica, vengono analizzati i criteri della proprietà e del controllo e quello residuale, relativo ai poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione dell’ente.

Sono affrontate, inoltre, le problematiche proprie di ciascun tipo di ente, in termini sia generali che astratti.

Gli autori, quindi, si soffermano sulla situazione delle persone giuridiche private e delle società di persone nonché sull’individuazione del titolare effettivo nelle ipotesi di basso rischio riciclaggio e nella Pubblica Amministrazione.

Di seguito, lo scritto analizza la normativa nazionale sull’istituendo Registro della titolarità effettiva e relative criticità, offrendo anche una casistica dei soggetti o situazioni giuridiche diversi da quelli considerati dal D. Lgs. n. 231/2007 (quali parrocchie, università, consorzi, procedure esecutive e fallimentari, società cooperative, società fiduciarie e società ad azionariato diffuso, criptovalute e criptoattività), rispetto ai quali arriva comunque ad individuare il titolare effettivo.

Restano invero aperte, secondo i notai, diverse questioni a livello normativo, di interpretazione e di prassi, perché si possa giungere a considerazioni definitive sulle varie tematiche.

L'auspicio degli autori, per migliorare la lotta al riciclaggio, è che si proceda con una distinzione normativa tra i compiti, i soggetti e le finalità delle diverse attività: una "migliore definizione dei criteri di fondo per l’individuazione del titolare effettivo appare un compito ineludibile del futuro legislatore".

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