Assegnazione della casa coniugale solo in presenza di figli

Pubblicato il 02 agosto 2013 Seguendo un costante orientamento giurisprudenziale, la Corte di cassazione, con sentenza del 1° agosto 2013, n. 18440, ha riaffermato che l'assegnazione della casa coniugale viene disposta a favore del genitore affidatario esclusivo ovvero collocatario dei figli minori, oppure convivente con figli maggiorenni ma non autosufficienti economicamente. Ma l’assegnazione della casa coniugale non può rappresentare una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole.

Poichè, nel caso affrontato dalla Corte di separazione giudiziale dei coniugi, non vi sono figli minori o maggiorenni autosufficienti economicamente, è stata legittimamente revocata l'assegnazione della casa coniugale alla moglie.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy